Il caftano trova le sue origini, nell'antica Persia. In seguito si è diffuso in Europa dell'Est e in Asia Settentrionale. Nel XIX secolo la parola russa 'caftano' veniva utilizzata per indicare un lungo abito per uomini, molto largo e di maniche strette. Più tardi furono i preti ortodossi a continuare ad indossare i caftani, prima che questi, durante il periodo di espansione dell'Impero Ottomano della fine del XV secolo, fossero introdotti anche nei Paesi Arabi e nella Spagna Araba.
Nel corso dei secoli le antiche nazioni produttrici del caftano si sono adattate ai cambiamenti storico-sociali, fino ad abbandonare del tutto l'utilizzo del caftano per poi adottare altri tipi di abbigliamento che seguissero la cultura dominante. Nonostante ciò, il caftano che era stato introdotto in Marocco dai Mauro-Andalusi, ha saputo resistere alle ondate dei cambiamenti.
Nel corso dei secoli le antiche nazioni produttrici del caftano si sono adattate ai cambiamenti storico-sociali, fino ad abbandonare del tutto l'utilizzo del caftano per poi adottare altri tipi di abbigliamento che seguissero la cultura dominante. Nonostante ciò, il caftano che era stato introdotto in Marocco dai Mauro-Andalusi, ha saputo resistere alle ondate dei cambiamenti.
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